
ESPERIMENTI - La Sampdoria schiera una formazione sperimentale, con Falcone alla seconda presenza tra i pali e Maroni trequartista. Nel Brescia Gastaldello, al Doria dal 2007 al 2015, celebra il suo addio al calcio.
I blucerchiati usano la terza maglia grigia piombo, per via del biancoceleste dei padroni di casa. Si parte a ritmi bassi, al 5’ Gabbiadini arriva a tu per tu con Andrenacci ma la palla sfila sul fondo. Quindi al 13’ e Maroni a cercare la porta bresciana con una girata al volo, ma la conclusione è alta. Di nuovo Gabbiadini al 15’ prova la conclusione dalla distanza, ma l’iniziativa non ha fortuna.
CHOC – Brutta notizia per il Doria al 18’: Tonelli accusa un problema al ginocchio, si ferma e cede il posto a Colley. Davvero una stagione sfortunata per il centrale fiorentino, riscattato dal Doria per effetto della salvezza.
RIGORE - Quindi c’è rigore per la Sampdoria: un tiro di Vieira viene deviato da Gastaldello sul fondo con il braccio, Fabbri non se ne accorge ma il VAR sì. Quagliarella va sul dischetto e calcia alto, mancando il gol numero 85 in blucerchiato che lo avrebbe portato alla pari di Vialli nella classifica dei cannonieri doriani di sempre.
OCCASIONI - Quindi Torregrossa per due volte manca il gol del vantaggio: prima si fa bloccare il pallone in uscita da Falcone, poi il portiere gli devia sul palo la conclusione. Ancora Falcone devia sul fondo un tiro di Spalek.
GOL - Al 41’ arriva il gol del Doria, con un tiro di Leris su cui decisiva è la deviazione di Gastaldello, davvero sfortunato nel giorno del suo addio al calcio dopo aver provocato il rigore per il Doria. La reazione del Brescia è affidata a una punizione di Zmrhal, deviata sui fondo da un compagno. Si va all’intervallo senza ulteriori sussulti.
RIPRESAE PARI – Si rientra in campo e le squadre continuano a giocare a buon ritmo, senza tatticismi. Al 48’ Ayè sfugge a Yoshida e Depaoli e Falcone deve abbattere l’attaccante bresciano: dal dischetto Torregrossa spiazza il portiere doriano e ottiene il pari. Al 55’ Andrenacci salva d’istinto su un colpo al volo di Colley.
FATICA – Al minuto 58’ si chiude la carriera di Gastaldello, sostituito da Semprini, mentre Spalek lascia il posto a Ndoj. La Sampdoria insiste in avanti, Quagliarella cerca da tutte le posizioni il gol che gli permetterebbe di affiancarsi a Vialli. Segna invece Torregrossa di testa, ma in posizione minima di fuorigioco che non sfugge al VAR.
BRESCIA – SAMPDORIA 1-1
RETI: 41’ Leris, 49’ Torregrossa (rig)
BRESCIA (4-4-2): Andrenacci; Sabelli, Gastaldello (58’ Semprini), Mangraviti, Mateju; Zmrhal, Dessena, Tonali, Spalek (58’ Ndoj); Torregrossa, Ayè (69’ Donnarumma). Allenatore: Diego Lopez.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Falcone; Depaoli, Yoshida, Tonelli (18’ Colley), Augello; Leris (68’ Linetty), Bertolacci, Vieira; Maroni (68’ Jankto), Quagliarella, Gabbiadini. All. Ranieri.
ARB ITRO: Fabbri di Ravenna.
NOTE: ammoniti Gastaldello, Vieira, Falcone.
IL COMMENTO
La Costituzione, Salis in Lottomatica e la politica di cui non puoi fidarti
Ti ricordi Bilancia? 17 omicidi in sette mesi di terrore