cultura

Un concerto spettacolo per raccontare la figura leggendaria
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 Un violinista quasi leggendario, la cui figura è tracciata con sfumature demoniache dalla letteratura, dal cinema, dalla stessa storia, che lo annovera tra i più grandi virtuosi nel panorama musicale globale. Ma fu anche un grande compositore, che ampliò a dismisura le risorse tecniche del violino, arricchendone, per di più, le potenzialità timbriche, ritmiche e armoniche, dando sfogo a un’immensa creatività e vita a partiture originali e ardite, e non solo per il violino.

Domenica 23 agosto alle ore 20.30 e alle ore 22.30 Andrea Nicolini e l’Ensemble Phonodrama portano Paganini nell’Oratorio di Santa Caterina di Cervo, in occasione del 57° Festival Internazionale di Musica da Camera. "Paganini: la vita minima e la meraviglia", questo il titolo dello spettacolo teatrale musicale di Andrea Nicolini su musiche di Niccolò Paganini. Viaggio di scoperte e di stupore attraverso la vita del grande violinista genovese, attraverso le parole sue e di chi lo ha conosciuto.

Il concerto è molto particolare, perché racconta Paganini in maniera inconsueta: oltre che nelle sue lettere, la vita e le vicissitudini del grande violinista si incontrano nella poco conosciuta sua autobiografia, e nelle parole e nei racconti di quanti, musicisti (spesso violinisti), letterati, compositori, amici, avversari, ebbero il destino di incontrarlo. Nel suo fulmineo e giovanissimo avvento, nell'esaltazione della sua grande e prorompente carriera, scorre il filo rosso di un uomo dal carattere forte e puntuto, determinato e insieme folle, se nella follia consideriamo la possibilità di restare coi piedi per terra e nel contempo di riuscire con un niente a decollare in mondi sconosciuti e a portare in quei mondi con sé tutti gli ascoltatori.

La gara musicale con Spohr, l’incontro con Lipinski (due grandi violinisti dell’epoca), la profonda amicizia con Luigi Germi, con Gioacchino Rossini e D’Azeglio sono alcune delle pagine di vita che si apriranno. E si potrà ascoltare tanta della sua musica più famosa arrangiata per questo particolare Quartetto. Il quartetto è formato da validissimi musicisti che, come lui, sono genovesi. La strumentazione per questa formazione è curata dal Maestro (direttore d’orchestra, chitarrista, oltre che compositore) Michele Trenti.