
Secondo le prime ricostruzioni, la coppia prima di colpire studiava le potenziali vittime. A mettere in pratica il colpo poi era la donna che si avvicinava all'anziano con la scusa di essere alla ricerca di un lavoro. Poi, con la scusa di lasciargli un biglietto - con scritto nome e numero di telefono rigorosamente falsi - abbracciava l'anziano sfilandogli orologio e oggetti di valore.
I militari li hanno individuati a Fauglia e a tradirli sono state le immagini delle videocamere di sorveglianza. Per gli inquirenti i due sarebbero gli autori di altri furti avvenuti durante il periodo estivo.
IL COMMENTO
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