
“Già in passato succedeva ma quest’anno ancora di più, abbiamo rafforzato il concetto della fruizione degli spazi esterni. La scuola è a pochi passi da piazza e spiaggia quindi basta il quarto d’ora di ricreazione per poter portare i bimbi fuori. Quest’anno infatti all’interno la ricreazione si deve fare in aula, per le norme Covid, non più nei corridoi, quindi se il il tempo lo consente meglio uscire. Idem per l’ora di ginnastica, nonostante ci sia la palestra disponibile”, spiega Elisabetta Abbamo, dirigente scolastico.
La dirigente e il Comune hanno poi deciso che la mensa e gli scuolabus saranno operativi dal 24 febbraio, dopo le elezioni. Prima saranno i genitori a farsene carico. Questo per poter consentire la fine dei lavori di adeguamento della sala mensa, che avrà tre turni, e per omogeneizzare entrate e uscite per quanto riguarda gli scuolabus.
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso