
“Useremo non tanto il pugno di ferro ma il pugno giusto” spiega il sindaco Peracchini “e giovedì decideremo sull’apertura delle scuole a seconda degli sviluppi”. Peracchini esclude categoricamente che ci sia un collegamento tra i festeggiamenti per la promozione in serie A dello Spezia e i nuovi contagi: “Sono passati troppi giorni dall’evento al boom di contagi”.
Il cluster di sarebbe invece sviluppato nella numerosissima comunità dominicana e per questo la Asl 5 ha invitato i suoi esponenti a fare il tampone in una struttura mobile, un camper, allestito da ieri pomeriggio in piazza Brin, zona semicentrale della Spezia. Ieri 100 tamponi, oggi si arriverà a 200 circa. C’è anche qualche italiano in coda, del settore portuale, prenotato direttamente dall’azienda. O chi cerca certezze.
Gli spezzini si dicono un po’ preoccupati per l’escalation di contagi, ma qualcuno la mascherina osa non indossarla, mentre passeggia in via del Prione. “Secondo noi i controlli dovrebbero essere sopratutto fuori dai locali - spiega Fabrizio Capellini di Confesercenti - più che colpire i locali che fanno musica dal vivo. Stiamo già facendo tanto sacrifici”.
IL COMMENTO
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