sport

Comunicato dei tifosi: "Chiediamo fatti e non promesse". Il sindaco: "Riapertura il 6 dicembre"
1 minuto e 11 secondi di lettura
Tifosi aquilotti sul piede di guerra. E non c’entra la rocambolesca sconfitta di Cesena con il Sassuolo nella giornata di esordio in serie A. Malgrado i quattro gol subiti a fronte di uno solo segnato e soprattutto di un mercato sin qui poco convincente, la Curva Ferrovia appare disposta a concedere ulteriore credito sia alla società che alla squadra di Vincenzo Italiano, che mercoledì alle 18 tornerà di nuovo in campo ad Udine per cercare di conquistare i primo o i primi punti della stagione.


I tifosi dello Spezia
semmai chiedono a gran voce un’accelerazione dei lavori al “Picco”: “Dopo le passerelle del 20 agosto dove molti politici hanno scoperto di essere tifosi dello Spezia – scrive la Curva Ferrovia in un comunicato - ci ritroviamo, a poco più di un mese dalla promozione in A, in una situazione di incertezza dove non si capisce se e quando inizieranno i lavori di adeguamento del nostro stadio. Chiediamo fatti e non promesse”.


Peralto, la presa di posizione dei tifosi bianchi è giunta dopo che il sindaco di La Spezia, Pierluigi Peracchini, ha annunciato ufficialmente che lo stadio “Alberto Picco” riaprirà i battenti, dopo il restyling, il prossimo 6 dicembre in occasione della sfida con la Lazio.


Aquila contro aquila. Forse in quella occasione tornerà anche la pace tra la Curva Ferrovia e la città.