cronaca

Ancora nessun segnale dal Governo
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"La riunione di oggi al Mise sulla vicenda Piaggio doveva servire a capire come si stesse muovendo il Governo sulla vendita dell'azienda; come stesse svolgendo il suo ruolo di coordinamento politico per portare l'operazione a buon fine, che vuol dire trovare un acquirente industriale forte che si impegni a mantenere e rilanciare la Piaggio nella sua interezza. Purtroppo dobbiamo registrare un nulla di fatto" dichiara in una nota Antonio Apa, segretario generale Uilm Genova.


I sottosegretari Alessandra Todde e Gian Paolo Manzella affermano "non ci hanno fornito alcun elemento di novità, nemmeno sulle questioni di loro competenza più stretta, quali la conferma dei 160 milioni per il progetto p1hh, il drone militare sviluppato da Piaggio che, nonostante il Governo abbia detto più volte che il finanziamento era certo e ormai varato, ancora non è stato firmato. Le uniche novità le ha portate, bontà sua, il commissario" annunciando la vendita di un P180 ai Vigili del Fuoco, oltre allo stato dell'arte del percorso di vendita di Piaggio con 11 aziende rimaste in corsa.


"La Uilm ha ricordato che tempo da perdere non ce n'è più, o rischiamo un'amara sorpresa come è successo di recente col caso Whirpool, Ilva e alle 140 vertenze al Mise non ancora concluse - afferma -. Sono dell'avviso che il governo debba svolgere il suo ruolo parlando con i vari interlocutori e individuando il miglior partner possibile. La Uilm ha avanzato un percorso dove il Governo deve sollecitare alcuni campioni nazionali, tipo Leonardo che deve essere coinvolta con forza nell'acquisto di Piaggio, avendo già formalizzato una proposta di acquisto inerente customer and service e motori".