cronaca

Il messaggio del governatore ligure agli ultra 70enni
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Sono i dati a dirlo: i più in pericolo sono gli anziani, ormai è cosa nota. Il covid continua a mietere vittime tra la popolazione over 70 anche in Liguria. L'Italia si appresta a una nuova misura restrittiva con il governo di Conte che sabato ha visto riunito d'urgenza il Cts. All'orizzonte un nuovo Dpcm con misure ancora più stringenti seguendo la falsa riga di quello che accade in Francia e Germania.

Potrebbe essere realtà già lunedì e potrebbe prevedere limiti ai movimenti tra le Regioni, ridurre l'orario dei negozi, bloccare i centri commerciali nel week end, estendere al 100% la possibilità della didattica a distanza per le superiori, includendo forse anche la terza media. Lombardia, Piemonte e Liguria spingono per un lockdown per gli over 70 e lo hanno ribadito al governo nel corso di un incontro.

Il governatore ligure Giovanni Toti ha richiamato ancora tutti al rispetto delle norme anti contagio, a maggior ragione per le persone più fragili: "I dati ci portano a dire che è importante rimanere in casa, evitare di uscire e muoversi il meno possibile, ne va della salute di tutti e del lavoro dei nostri sanitari. Dipenderanno dal nostro comportamento i provvedimenti che dovremo assumere. Se avete più di 70 anni, siete in pensione, non avete motivi di uscire impellenti, se siete affetti da altre patologie a rischio voi siete quelli che dovete stare a casa, ma a casa rigorosamente. Evitate nel modo più assoluto i luoghi affollati, evitate di salire sui mezzi pubblci, evitate di andare nei mercati, evitate di andare ovunque si formino code, vedete poco o per nulla i vostri nipoti, potrebbero loro malgrado portarvi il covid a casa, senza accorgrersene nemmeno ma per voi potrebbe essere fatale. I dati dicono che tra i ricoverati e quelli che poi muoiono c'è l'80-90% di persone che hanno più di 80 anni" ha spiegato il governatore.

In campo già alcune misure come il maggiordomo di quartiere, il bonus taxi e altri aiuti di comunità utili. Secondo un'analisi portata avanti recentemente dall’Ispi, l’Istituto per gli studi di politica internazionale, è stato stimato che isolando gli ultra-ottantenni si potrebbe dimezzare o quasi la mortalità diretta del coronavirus Sars-CoV-2. Inoltre, se si riuscisse a isolare in modo efficace gli ultra-sessantenni sarebbe possibile portare la mortalità allo 0,07% (una percentuale dieci volte inferiore rispetto a quella attuale). Per gli esperti dell’Ispi “la mortalità totale nel corso di un anno solare in Italia aumenterebbe del 71% senza isolamento, ma solo del 18% con l’isolamento degli over 70 e appena del 7% con l’isolamento degli over 60”.


In Liguria i valori dell'indice RT variano da 1,3% e 1,5%, rispetto ad altre regioni che viaggiano su un indice Rt intorno al 2%. I dati degli ospedalizzati crescono costantemente di giorno inm giorno, 93 posti letto occupati in più nelle ultime 24ore. "Per questo stiamo lavorando - ha aggiunto Toti -, sia attraverso i Covid hospital, cioè strutture del territorio per ricoverare pazienti meno gravi, sia attraverso i medici di medicina generale e i pediatri per organizzare al meglio la rete territoriale in modo da non occupare letti in ospedale. Per questo continueranno anche lunedì le riunioni all'ospedale San Martino tra i nostri epidemiologi e i medici di medicina generale, per dare loro indicazioni. Abbiamo già riconvertito il nosocomio di Albenga a Covid Hospital e abbiamo aperto a Imperia una nuova unità di terapia intensiva".  

VERTICE STATO-REGIONI IN VISTA NUOVO DPCM - Domenica mattina si è tenuta una riunione tra il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia e gli enti locali. Un vertice che proseguirà lunedì in vista del nuovo Dpcm. Un Dpcm "che, speriamo, stavolta sia davvero condiviso. Vedo un crescente allarme sociale e di questo dobbiamo essere tutti consapevoli. Scelte forti ma non chiare diventano per i cittadini difficili da accettare. Non ci possiamo permettere errori" afferma il governatore della Sicilia, Nello Musumeci. Le Regioni in particolare avrebbero chiesto misure uniformi per tutta Italia. I sindaci, nel corso dell'incontro tra ministri, Regioni ed Enti locali, avrebbero chiesto, a quanto si apprende, che le chiusure siano pianificate in maniera chiara sulla base del rischio, così come era previsto nel documento del Comitato tecnico scientifico condiviso da Governo e Regioni: quel documento individuava i diversi livelli dell'indice Rt in cui dovevano scattare le diverse restrizioni - dalla dad a scuola, alla riduzione degli orari delle attività economiche -. In questo modo - avrebbe spiegato il presidente dell'Anci Antonio Decaro - i cittadini sono coinvolti in un percorso trasparente e rispettano le restrizioni: indice Rt sale, scattano le limitazioni, indice Rt scende, si allentano.