L’area è posta interamente nel territorio della Città Metropolitana di Genova e comprende i Comuni di Busalla, Casella, Crocefieschi, Isola del Cantone, Montoggio, Savignone, Ronco Scrivia, Valbrevenna e Vobbia. I nove comuni interessano una superficie di 251,36 chilometri quadrati con una popolazione di poco meno di 21mila abitanti. Tutti questi Comuni sono partecipi dell’esperienza associativa dell’Unione dei Comuni dello Scrivia, sei di essi sono anche ricompresi nel territorio del Parco Naturale Regionale dell’Antola.
"Pur riconoscendo come la rete infrastrutturale (autostrada e ferrovia) possa costituire un elemento penalizzante per l’individuazione dell’area di progetto come nuova Area Interna, occorre evidenziare come il tracciato della stessa interessi parzialmente, e in maniera verticale, il territorio, intersecando solo i Comuni di Busalla, Ronco Scrivia e Isola del Cantone, mentre l’obiettivo dell’area progettuale dovrebbe essere finalizzato allo sviluppo orizzontale di azioni e servizi che includano aree periferiche del territorio, per favorire la fruizione dei servizi scolastici, sanitari e di mobilità" scrivono i sindaci d'entroterra.
Una considerazione basata anche sul fatto che la strategia nazionale per le Aree Interne articola la propria azione su tre ambiti fondamentali di intervento, quello della salute, dell’istruzione e della mobilità.
La sintesi dei nove amministratori: "Gli obiettivi che l’area progettuale dovrebbe perseguire, e per i quali sono state già immaginate alcune progettualità possono riassumersi in quattro punti. Aumentare la possibilità di mantenimento della popolazione sul territorio (e per la popolazione anziana assicurare la possibilità di restare presso il proprio domicilio il più a lungo possibile)preservando così il tessuto sociale dell’area. Potenziare l’offerta educativa e formativa per incentivare la permanenza dei giovani in contesti formativi locali fortemente interconnessi alle vocazioni del territorio. Favorire e migliorare l’accessibilità dell’area attraverso una riorganizzazione del servizio di Tpl per agevolare gli spostamenti di residenti e turisti. Promuovere e valorizzare le peculiarità del territorio per aumentarne l’attrattività turistica e rafforzarne il potenziale di sviluppo economico".
IL COMMENTO
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