Il direttore del pronto soccorso dell’ospedale Galliera di Genova, Paolo Cremonesi, ha fatto il punto, con Primocanale, sulla situazione Covid nel nosocomio genovese.
Cremonesi ha confermato l’arrivo di medici e infermieri della Marina Militare. "Si tratta di tre medici e sei infermieri, che aiuteranno l’apertura del padiglione C, che avrà 25 posti letto, e la cui apertura è prevista nei prossimi giorni", si parla della giornata di lunedì 30 novembre (ndr).
Il direttore del pronto soccorso ha poi commentato i dati attuali sul Covid che vedono una riduzione di casi e di tasso di positività. “Da cinque giorni la camera calda non viene più utilizzata. Questo è un segnale buono, vuol dire che i provvedimenti adottati stanno dando buoni risultati, però sarebbe molto pericoloso dire adesso stiamo migliorando e quindi diminuire le corrette norme di prevenzione”, ha detto Cremonesi.
“Il virus c'è e continua a circolare abbiamo tutti i giorni dei ricoveri di pazienti Covid, per cui assolutamente questo calo è un buon inizio, un buon segnale, ma non deve assolutamente farci abbassare la guardia”.
Il virus sta ancora provocando un numero alto di vittime a livello nazionale: “E’ indispensabile continuare a rispettare le norme. Sono preoccupato per il Natale, perché è un momento piacevole ed importante per tutti, però se si pensa di mantenere le consuetudini come gli altri anni, allora a gennaio tutti noi in termini di salute, ne pagheremo un prezzo nuovamente alto, il famoso terzo picco, previsto per gennaio e febbraio, sia dall'istituto superiore di sanità sia dall'organizzazione Mondiale della sanità che verosimilmente ci sarà, ma se noi lavoriamo bene durante il periodo delle feste, se non facciamo cenoni e assembramenti questo picco sarà basso”, ha concluso Cremonesi.
IL COMMENTO
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