sport

Fulmine a ciel sereno dopo la squillante vittoria nel derby di Coppa Italia
1 minuto e 7 secondi di lettura
Neanche la vittoria nel derby consegna un po’ di pace ad un Genoa in perenne lite con se stesso. Con uno stringato comunicato il club rossoblu ha liquidato il direttore sportivo Faggiano. Circa quattro mesi fa il giorno dopo la salvezza all’ultima giornata Il presidente Preziosi,dopo aver dichiarato di volersi allontanare dalla gestione del Grifone, aveva investito Faggiano come plenipotenziario.

La prima conferenza stampa del neo direttore, cui ne seguirono altre, pareva convincente nell’autonomia decisionale che aveva il dirigente. Dopo il teatrino sul tecnico con la scelta finale di Maran, pareva tutto in discesa. Si, pareva e basta. Una meteora quella di Faggiano che ha seguito così altri suoi colleghi che Preziosi prima lancia in orbita per placare la piazza in fermento e poi li licenzia. Certo i risultati sono stati fin qui insufficienti, ma questa decisione presa proprio prima di un match duro col Parma pare incomprensibile.

Genoa sempre nel tormento. Allenatori che saltano, negli ultimi tre anni con una media di 14 partite a testa e direttori senza rete: Capozucca, Perinetti, Marroccu, tutti fuori. Rivoluzioni schizofreniche che i tifosi ormai hanno rinunciato a spiegarsi e che alla fine, visto ciò che si rimedia in campo, non portano mai ad una svolta definitiva. Preziosi va avanti per la sua strada, l’unico che sa dove finirà.