
L’ennesima beffa alle compagnie di navigazione che stavano raccogliendo prenotazioni e che ora dovranno restituire anche questo magro incasso dopo aver perso nove crocieristi su dieci nel corso del 2020. Il Dpcm prevede anche il divieto d’ingresso nei porti italiani alle società di gestione, agli armatori e ai comandanti delle navi passeggeri di bandiera estera impiegati in servizi di navigazione.
Tutte le navi dovranno dunque rientrare nei loro porti interrompendo quella piccola ripresa che aveva caratterizzato il settore nella seconda parte dell’anno.
IL COMMENTO
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