Le fiamme, che si sono sviluppate all'interno del garage destinato al trasporto di autoveicoli e semirimorchi, sono state prontamente contenute grazie ai sistemi antincendio di bordo. Nessuna persona è stata coinvolta nell'incendio: non ci sono stati feriti e nessuno ha avuto bisogno di assistenza medica.
Il fuoco è divampato mentre l'imbarcazione era in navigazione al largo della Corsica, a circa 40 miglia nautiche da Genova, dove è rientrata alle ore 02.40. A titolo precauzionale, la Capitaneria di porto di Genova ha disposto l'uscita in mare della motovedetta CP 2110 che ha raggiunto la nave per pronta assistenza in caso di necessità.
Una volta all'ormeggio, sono intervenuti a bordo i vigili del fuoco di Genova, che hanno estinto gli ultimi focolai presenti, gli ispettori della sicurezza della navigazione della Guardia costiera di Genova e i tecnici RINA per verificare le condizioni della nave. Tutti, gli accertamenti sono stati messi a disposizione dell'Autorità giudiziaria della Procura di Genova per il coordinamento delle indagini.
Il fuoco è divampato mentre l'imbarcazione era in navigazione al largo della Corsica, a circa 40 miglia nautiche da Genova, dove è rientrata alle ore 02.40. A titolo precauzionale, la Capitaneria di porto di Genova ha disposto l'uscita in mare della motovedetta CP 2110 che ha raggiunto la nave per pronta assistenza in caso di necessità.
Una volta all'ormeggio, sono intervenuti a bordo i vigili del fuoco di Genova, che hanno estinto gli ultimi focolai presenti, gli ispettori della sicurezza della navigazione della Guardia costiera di Genova e i tecnici RINA per verificare le condizioni della nave. Tutti, gli accertamenti sono stati messi a disposizione dell'Autorità giudiziaria della Procura di Genova per il coordinamento delle indagini.
Da una primissima ricostruzione sembra che le fiamme avrebbero inizialmente interessato un carico refrigerato e quindi, si sarebbero, propagate ai mezzi contigui (circa una ventina, con danni più o meno evidenti, tra automezzi e rimorchi). La compagnia di navigazione sta organizzando il trasbordo dei passeggeri su altra nave per riprendere il viaggio il prima possibile. Per l'Athara è previsto il fermo per gli accertamenti del caso e il successivo ripristino delle condizioni di navigabilità in sicurezza.
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IL COMMENTO
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