
Quando gli agenti sono arrivati, mentre salivano le scale della palazzina per raggiungere l'appartamento in cui vive con il padre molto anziano, l'uomo, dall'alto, ha puntato un'arma contro di loro. Gli agenti hanno allontanato i sanitari e un fratello del soggetto che stavano salendo con loro verso la casa mentre il cinquantenne si barricava in casa col genitore e con un altro fratello, che a quel punto sono stati considerati ostaggi. Il personale della Polizia locale di Genova riuscito ad arrivare alla porta dell'abitazione.
Non sapendo che quella che l'uomo aveva in mano era solo una scacciacani (era stata privata del tappo rosso) e alla luce del rischio per i parenti sequestrati in casa, hanno tenuto un atteggiamento prudenziale quando l'anziano riuscito a raggiungere l'uscio e lo ha aperto. L'ultraottantenne stato messo in sicurezza e il personale del Pronto Intervento si avvicinato all'uomo che stato disarmato e messo in condizione di non nuocere. Solo a quel punto il personale sanitario ha avuto accesso all'abitazione e si potuto procedere con il trattamento sanitario obbligatorio presso l'ospedale Villa Scassi. Durante la perquisizione sono stati trovati in casa, oltre all'arma puntata contro la Polizia locale, un'altra scacciacani, due pistole ad aria e centinaia di piombini usati come munizioni oltre a due pistole spara dardi con le munizioni in metallo e piumini. Tutto stato sequestrato.
IL COMMENTO
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