cronaca

Il fenomeno luminoso è dovuto alla congiunzione tra Giove e Saturno
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Sono distanti l’uno dall’altro ben  730 milioni di km, ma fino alla fine di dicembre, i due astri più grandi del nostro sistema solare, Giove e Saturno, si avvicineranno così tanto, da sembrare praticamente attaccati, e da irradiare il cielo in un’unica luce, la cosìdetta 'grande congiunzione'.




Un allineamento planetario davvero eccezionale, se si considera che sono quasi 800 anni, dal lontano 1226, che Giove e Saturno non si trovavano così vicini tra loro. Secondo alcuni questo fenomeno fu molto probabilmente la 'stella di Betlemme' o 'stella cometa', che i re Magi seguirono per fare visita a Gesù appena nato, così come viene raccontato nei Vangeli.



E poco dopo il tramonto del 26 dicembre, alle 17.47, dal quartiere del Righi, a Genova, è stata fotografata la luminosissima stella. La congiunzione avviene nella costellazione del Capricorno, e i due oggetti saranno visibili ancora per una decina di giorni dal tramonto del Sole e fino alle ore 18.


Basterà volgere lo sguardo verso Sud-Ovest, con il fenomeno che sarà visibile anche a occhio nudo, dal momento che i due pianeti saranno gli oggetti più luminosi del cielo notturno. E con un piccolo telescopio, sarà anche possibile vedere gli anelli di Saturno e le lune di Giove.