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A Bergamo è un match speciale, quello dei rimpianti per il tempo perduto
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Quella tra Atalanta e Genoa è pure una sfida del tutto particolare tra Gasperini e Ballardini. La storia dei due allenatori è legata a filo doppio al club rossoblu e al suo presidente. Enrico Preziosi ha lanciato il Gasp prelevandolo dal Crotone e puntando su di lui per la promozione in A. Lo ha difeso nei momenti più difficili in B e ha vinto la scommessa. Il Grifone con il torinese ha spiccato il volo, fino all’Europa, poi qualcosa si è rotto con le cessioni di grandi giocatori e con il carattere del mister che ha cozzato contro quello del presidente.

Ecco le accuse di Preziosi e i “mal di pancia” del Gasp fino al divorzio. Dopo di lui il diluvio e così riecco l’allenatore che peraltro falli con l’Inter e torno a Pegli. Altro boom fino alla mancata licenza UEFA e tanti saluti ai sogni e all’idea del Gasperson plenipotenziario in società. Prima e dopo quel fantastico match vinto con l’Inter è stato il patatrac. I tifosi sull’allenatore passato all’Atalanta a volte hanno avuti dei dubbi, ma qui era amato e post esonero hanno capito il suo grande valore perduto. Non a caso Gasp ha fatto un mare di punti giocando benissimo. Per questo un paio di stagioni Preziosi provò nuovamente a corteggiarlo per accontentare la piazza ma senza successo. Storia finita. Quello che pareva anche con il Balla.

Il romagnolo, l’opposto di Gasperini in tutto e per tutto fuori e dentro il campo, ha fatto pure lui tanti punti col Genoa. Partendo da situazioni spesso drammatiche, ma riuscendo sempre a salvare la squadra. Per questo il pubblico lo sente vicino e non ha mai capito la sua cacciata dopo il Ko col Parma di anni fa con i rossoblu in zona Europa. L’ennesima rottura con Preziosi che gli diede dello scarso. Eppure il presidente sa anche fare retromarcia non solo con Gasperini ma anche con lo zio Balla. Tentativi fini all’anno scorso ma niente da fare, fino al rientro alla base di qualche settimana fa. Ecco il “derby” dei due mister che hanno segnato la storia del Grifo negli ultimi 15 anni tra tragedie e rilanci nel nome di Preziosi che in fondo li stima non solo per necessità, ma mai quanto la Nord. Sì, a Bergamo è un match speciale, quello dei rimpianti per il tempo perduto.