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L'edificio alla Foce, in via di ristrutturazione, non sarà mai più come era nato
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Anche gli Ultras Tito Cucchiaroni della Sampdoria, con un lungo post sulla loro pagina Facebook, salutano il Palasport della Foce, destinato a una profonda trasformazione. Eloquente il titolo del post: "Piccon dagghe cianin".

"Il "palazzetto dello sport", meglio conosciuto come "Palasport", non esisterà più così come lo conosciamo noi. È un luogo - scrivonoi gli UTC - che fa parte della storia di Genova ed è legato ai ricordi di ogni Sampdoriano.

In molte occasioni il palazzetto è stato la nostra casa, era riempito dei nostri colori e della nostra gente. Quante volte abbiamo messo il nostro striscione lì. Nel lontano 1984 le nostre ragazze ed i nostri ragazzi proprio lì cucirono gli angoli della cornice blucerchiata del copricurva con il Marinaio e la scritta "sei grande ultras".

Al palazzetto si sono svolti tanti raduni precampionato e chi c’era non può dimenticare quelle folle oceaniche nel caldo tipico del luglio Genovese. Memorabile è stato anche un torneo denominato "calcetto dei campioni"; nel 1992 si affrontarono vecchie glorie e gente meno famosa in un improbabile Blucerchiati-biancocelesti e Blucerchiati-giallorossi, che erano le rispettive squadre a 5 di Sampdoria, Lazio e Roma.

Un altro pensiero che ci riporta alla mente questo posto è quando abbiamo allestito, a cavallo tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90, uno stand alla Fiera Primavera
in cui si poteva sottoscrivere la tessera degli ultras e comprarne il materiale; ma il ricordo più presente è forse quello del torneo Ravano. Per molti anni il "palazzetto dello sport" ha ospitato questo meraviglioso torneo, in quei giorni tutto era blucerchiato ed ogni bambino di Genova voleva giocarci.

Chi c’è stato e lo ha vissuto con noi lo porta nel cuore, per questo motivo volevamo dedicare un pensiero ad un luogo che per noi non è un semplice impianto sportivo, ma l’ennesimo spazio in città conquistato con l’entusiasmo e la passione per i nostri colori. Un luogo caro agli Ultras Tito Cucchiaroni e a tutti i Sampdoriani".