salute e medicina

Stimamiglio segretario ligure Fimmg. Fase al via il 12 febbraio
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"In questa prima fase la Regione non coinvolgerà i medici di medicina generale come vaccinatori attivi quindi noi non faremo le vaccinazioni per gli over 80 ma faremo un accordo per vaccinare successivamente i nostri pazienti, ora saremo coinvolti per le prenotazioni". Così Andrea Stimamiglio segretario genovese e ligure della Federazione italiana medici di medicina generale sintetizza a Primocanale l'impegno dei medici di famiglia nell'ambito della vaccinazione anti Covid in attesa di un accordo che verrà firmato giovedì nell'ambito della campagna che partirà il 12 febbraio con una giornata simbolica come annunciato dal presidente ligure Giovanni Toti.


"Per quanto riguarda gli over 80 - racconta Stimamiglio - so che la Regione ha innanzitutto predisposto un elenco di pazienti aventi diritto e chiederà a vari soggetti quindi non solo al CUP ma anche alle farmacie, ai medici di famiglia di poter prenotare esclusivamente questi pazienti. Alcuni di noi sono disposti a prenotare i nostri pazienti, molti di più sono disposti a vaccinare i propri pazienti cosa che succederà nella seconda fase".


Visto quello che è successo in altre regioni nelle ultime ore con centralini e sistemi informatici presi letteralmente d'assalto e che poi sono andati in tilt il dottor Stimamiglio lancia un appello pe coloro che hanno meno di 80 anni: "Mi raccomando non chiamate il CUP se non rientrate nella categoria indicata in questa fase perchè si rischia di intasare le linee".


Il fatto di non rendere vaccinatori attivi i medici di famiglia in questa fase passa anche dalle diverse modalità di conservazione del vaccino: "La decisione presa dalla Regione Liguria così come altre regioni ossia di non coinvolgere attivamente noi medici di medicina generale in questa prima fase - spiega - dipende anche dalla difficoltà di mantenere il vaccino Pfizer e Moderna a - 70° così come la necessità della siringa di precisione, noi però nella seconda fase noi ci saremo".


Il segretario della Fimmg ligure racconta poi di un'indagine che ha effettutato tra gli associati: "Mi hanno risposto in 255 su 1100 medici di famiglia liguri e l' 88% ha risposto sì siamo disponibili a vaccinare i nostri pazienti quindi è un dato reale e che va valorizzato. Noi quindi entreremo in una seconda fase con un vaccino che possa essere più facilmente mantenuto nel frigo e lo faremo su base volontaria, molti non sono disponibili per motivi di età o legati agli impegni familiari però la grande maggioranza interverrà a favore della categoria a rischio e dei soggetti con meno di 80 anni".


Dall'osservatorio dei medici di famiglia Stimamiglio conferma qualche caso in più di Covid osservato nell'ultimo perioso: "Non so quale sia la causa ma di certo non bisogna abbassare la guardia".