Chiusi 3 locali per il mancato rispetto delle norme anti Covid
In uno dei locali era in corso una vera e propria festa con musica e ballo
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di F.T
Incessante l’attività degli Agenti della Polizia Locale spezzina che, a seguito dei
controlli anti covid, nel tardo pomeriggio di venerdì scorso, svolti anche con l’ausilio di pattuglie in borghese, ha elevato 3 sanzioni e chiuso altrettanti locali nel centro città. Nel primo locale, un esercizio di vicinato in via di Monale, sono state trovate circa 15 persone, tra adulti e minori, che anziché fare acquisti ed allontanarsi, si intrattenevano nei locali a consumare bevande. E' stato sanzionato il gestore di 400 euro e disposta la chiusura per 5 giorni dell’attività.
Nel secondo locale gli Agenti in borghese della Polizia Locale hanno individuato, in un bar del quartiere Umbertino nel quale era in corso una vera e propria festa con musica e ballo, circa 30 persone all’interno. In questo caso è stato richiesto
l’intervento in ausilio di personale della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri,
impegnato nel dispositivo operativo disposto dalla Questura della Spezia, prontamente intervenuto. E' stato sanzionato il gestore di 400 euro con la chiusura di 5 giorni dell’attività.
Nel terzo locale in via Gioberti gli Agenti hanno individuato un pubblico
esercizio il cui titolare, nell'orario in cui non poteva somministrare e vendere da
asporto (abbondantemente dopo le ore 18,00), ha somministrato e consentito il
consumo di bevande alcoliche negli spazi esterni e di pertinenza dell’attività a circa 50 persone. Sul posto sono sopraggiunte 4 pattuglie della Polizia Locale ed è stato richiesto anche in questo caso l’ausilio della Polizia di Stato. E' stato sanzionato il gestore di 400 euro con chiusura dell’attività per 5 giorni. Da segnalare, infine, che durante l’espletamento di quest’ultimo intervento una pattuglia della Polizia Locale è intervenuta a supporto dei militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza per una rissa scoppiata in via Chiodo tra cittadini extracomunitari.
IL COMMENTO
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