Dopo la bufera sulle multe dei semafori intelligenti, o T-red, il Comune di Genova in una nota ha comunicato che "si ritiene opportuno sospendere temporaneamente la rilevazione da remoto delle infrazioni per l’errato uso delle corsie di canalizzazione, a seguito di alcune anomalie relative alla segnaletica orizzontale tracciata sulle intersezioni interessate". Questo significa che non verranno più elevate multe per i cambi di corsia: tra settembre e dicembre 2020, su 40 mila sanzioni, 25 mila erano legate a questo problema.
Si procederà d'ufficio, quindi, per l'annullamento dei verbali di accertamento, limitatamente ai soli casi di contestazione da parte degli utenti di uso non corretto delle corsie di canalizzazione. L’annullamento d’ufficio riguarderà tutti i verbali non ancora notificati o, se notificati, non ancora pagati e per i quali non sia ancora decorso il termine di 60 giorni per proporre ricorso, e opererà in modo automatico. La cittadinanza interessata non dovrà quindi rivolgersi ai competenti sportelli della Polizia Locale.
"Non pagate", aveva anticipato Furio Truzzi, presidente di Assoutenti a Primocanale, durante la puntata di Liguria 2021. "Stiamo raccogliendo un dossier fotografico per dimostrare che a Genova la canalizzazione è impossibile. Queste sanzioni non c'entrano nulla né con la sicurezza né con l'evitare incidenti. Chiediamo anche l'intervento di vigili in alcune zone, come quella di Brignole, per far defluire meglio il traffico. Questa amministrazione ha sbagliato, ma ha anche ammesso l'errore: è un passo avanti, conforme alle nostre richieste".
Resta il problema, però, per chi queste multe le ha già pagate. E' il caso di Giorgio che ne ha prese 13 in corso Torino e con Assoutenti sta facendo proprio ricorso, ma anche di Dadde che in via Cantore denuncia come sia impossibile non prendere la multa all'incrocio con via San Bartolomeo del Fossato o ancora di Antonio in via Isonzo, dove c'è il tema delle precedenze per chi si immette in corso Europa. Per non parlare, poi, dei due punti di patente. Adele ha raccontato a Primocanale che tra lei, il marito e i figli hanno preso 5 multe e per dichiarare chi fosse alla guida è necessario avere una pec o altrimenti bisogna recarsi di persona.
"Per ora è una vittoria a metà perché non comprende le tutele per chi ha già pagato", ha commentato Truzzi. "Invitiamo tutti coloro che si trovano in questa situazione di scrivere alle nostre e-mail per definire l’ulteriore passo da farsi. Dal nostro punto di vista, crediamo che un ruolo importante lo possa giocare il prefetto".
Rimangono invece confermate tutte le sanzioni relative alle condotte di passaggio con il semaforo rosso e all'arresto del veicolo oltre la striscia d'arresto, per le quali si continuerà a procedere alla rilevazione in automatico delle multe, proprio in virtù anche del netto calo dei tassi di incidentalità.
cronaca
Multe semafori T-red, Tursi ammette l'errore e annulla quelle per i cambi corsia
Assoutenti: "Una vittoria a metà, bisogna capire come fare con chi le ha già pagate"
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