Piogge diffuse in tutta la Regione e in particolare nella provincia di Genova, il Tigullio, e lo Spezzino, come previsto dall'Arpal che ha diramato allerta gialla per temporali dalla mezzanotte alle dieci di oggi, mercoledì 10 febbraio, sul centro-levante della Liguria. Nel territorio tra Portofino e Sarzana, l'allerta è stata diramata fino alle 15. La precipitazione si è abbattuta in modo particolare sul Tigullio dove si registrano scrosci d'acqua violenti a tratti e dove alle sei si sono registrati una frana a Ne, i località Pontori, che sta ostruendo la carreggiata, e la caduta di un albero a Carasco, e anche in questo caso vi sono problemi di viabilità. Un grosso masso è caduto sulla strada in località Prato Sopralacroce, nel comune di Borzonasca (nella foto). A Chiavari, invece, il sottopassaggio Tito Groppo accanto al fiume Entella si è allagato e due auto sono rimaste bloccate a motore spento attorno alle 7 di questa mattina.
Nello spezzino chiusa la strada provinciale n 31 in località Ripa per una frana. Uno smottamento ha causato la chiusura della strada che collega il quartiere di Pegazzano a Biassa, con la frazione collinare raggiungibile solo attraverso una strada provinciale. Un altro piccolo smottamento è avvenuto in via di Murlo, mentre allagamenti si sono verificati in via Antoniana e in piazzale Boito a causa del malfunzionamento di alcuni chiusini. In provincia, è stata invece chiusa al traffico la strada provinciale della Ripa, nel Comune di Vezzano Ligure, da anni interessata da lavori di messa in sicurezza: il superamento della soglia pluviometrica di sicurezza ha fatto scattare la chiusura in via precauzionale dell'arteria
Il vento forte che spira da ieri con raffiche di oltre 60 km/h a livello del mare sta provocando una mareggiata con onde di due o tre metri in prossimità della vista che aumentano sino a quattro metri al largo, dove sono previste burrasche. Le raffiche hanno toccato nelle zone interne valori da burrasca forte come a Casoni di Suvero, nel comune di Zignago, in Val di Vara, a La Spezia, dove si sono toccati i 140 km/h. La temperatura sta scendendo e nei prossimi giorni andrà sottozero, passando, a Genova, dagli attuali dieci gradi sino a tre gradi, con punte di meno uno. Insomma un fine settimana e un San Valentino da battere i denti.
Nello spezzino chiusa la strada provinciale n 31 in località Ripa per una frana. Uno smottamento ha causato la chiusura della strada che collega il quartiere di Pegazzano a Biassa, con la frazione collinare raggiungibile solo attraverso una strada provinciale. Un altro piccolo smottamento è avvenuto in via di Murlo, mentre allagamenti si sono verificati in via Antoniana e in piazzale Boito a causa del malfunzionamento di alcuni chiusini. In provincia, è stata invece chiusa al traffico la strada provinciale della Ripa, nel Comune di Vezzano Ligure, da anni interessata da lavori di messa in sicurezza: il superamento della soglia pluviometrica di sicurezza ha fatto scattare la chiusura in via precauzionale dell'arteria
Il vento forte che spira da ieri con raffiche di oltre 60 km/h a livello del mare sta provocando una mareggiata con onde di due o tre metri in prossimità della vista che aumentano sino a quattro metri al largo, dove sono previste burrasche. Le raffiche hanno toccato nelle zone interne valori da burrasca forte come a Casoni di Suvero, nel comune di Zignago, in Val di Vara, a La Spezia, dove si sono toccati i 140 km/h. La temperatura sta scendendo e nei prossimi giorni andrà sottozero, passando, a Genova, dagli attuali dieci gradi sino a tre gradi, con punte di meno uno. Insomma un fine settimana e un San Valentino da battere i denti.
Si sono raggiunte cumulate da inizio delle precipitazioni (dati alle 11.30) a Amborzasco (Santo Stefano d'Aveto, Genova) fino a 114,8 millimetri, Cichero (San Colombano Certenoli, Genova) fino a 109,4 mm, e a Croce Orero (Genova) fino a 102,6 mm Piogge e temporali hanno generalmente innalzato i livelli dei bacini grandi di Levante con il raggiungimento della prima soglia per il Vara a Nasceto, Piana Battolla e Brugnato. Sul Magra nel tratto terminale, si attende nelle prossime ore, il transito del colmo di piena con livelli generalmente contenuti in alveo.
IL COMMENTO
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