Gestivano il mercato dello spaccio di eroina, cocaina e crack nei vicoli del centro storico di Prè. Un'attività che non si è fermata neppure per il Covid.
Quattordici spacciatori senegalesi sono stati smascherati grazie all'operazione "Crack&Co 2019" dei poliziotti della squadra mobile.
Gli ordini di custodia cautelari eseguiti all'alba e sono stati seguiti da un maxi controllo nel centro storico, con tanto di elicottero della polizia a sorvolare il centro di Genova.
Nonostante alcuni arrestati siano recidivi e già condannati per spaccio non potranno essere espulsi per l'assenza di accordi con il Senegal.
Come ha rimarcato il procuratore di Genova Francesco Cozzi:"Senza convenzioni con i Paesi di appartenenza non possiamo espellere gli stranieri più pericolosi. Oggi non c'è una convenzione con il Senegal mentre, ad esempio, esiste un accordo con la Nigeria". Polizia e magistratura ci sono, ma occorre un passaggio in più. Se è compito della politica? Io non mi occupo di politica" ha concluso Cozzi ad una domanda di un cronista.
I particolari dell'indagine sono stati svelati dal dirigente della squadra mobile di Genova Stefano Signoretti: "Era una rete organizzata che si occupava di tutti i passaggi. C'era il 'cuoco' che preparava il crack, un 'tassista' che accompagnava i pusher per le consegne a domicilio, le 'vedette' e le donne che si occupavano di nascondere lo stupefacente e di riscuotere i crediti. Il 'cuoco' aveva anche un'altra attività parallela: procurava documenti falsi a persone su cui pendevano misure e li accompagnava con la fidanzata italiana in Francia. Indagini sono in corso per capire chi produceva i falsi documenti. Dal lavoro investigativo è emerso un giro di affari tra i 60 e i 90 mila euro al mese".
I pusher nascondevano la droga in bocca per poterla ingoiare in caso di controllo.
C'erano anche i nomi in codice, le vedette infatti chiamavano i poliziotti "i nudi" se in borghese e i "blu" se in divisa.
L'operazione è nata nel maggio 2019 dal fermo di uno spacciatore italiano e oltre ai 25 pusher fermati con le ordinanze ha permesso di arrestare anche dieci pusher smascherati in flagranza.
Il questore di Genova Vincenzo Ciarambino ha rimarcato come "la polizia è vicina ai cittadini e i loro esposti non cadono nel vuoto".
cronaca
Genova, presi i pusher senegalesi: pericolosi ma impossibili da espellere
Il procuratore Cozzi: "Con il Senegal non esiste una convenzione per rimpatriarli"
1 minuto e 56 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 22 Novembre 2024
Alle 21 con 'Breathe' Primocanale rivive la tragedia del Covid
Giovedì 21 Novembre 2024
Processo Morandi, incognita feste sulle udienze. In aula il 2 dicembre
Venerdì 22 Novembre 2024
Cultura, il sogno di Palazzo Ducale: "Biglietti gratis per le scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Delitto del trapano, la Cassazione respinge ricorso: Verduci (per ora) non andrà in carcere
- Spaccio di hashish all'ora dell'aperitivo: arrestato rider della droga
- Divorzi record in Liguria: al primo posto nella classifica Istat
- Mareggiata sulle Liguria, ecco le immagini più belle
- Fermato per un controllo, è irregolare: rimpatriato
- Imperia, al via le operazioni di bonifica nell'ex area S.A.I.R.O.
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più