porti e logistica

Ancora problemi con i numerosi cantieri in atto
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Una situazione che periodicamente ritorna. Siamo solo al quarto giorno dall'apertura del doppio cantiere sulla'autostrada A7 e i problemi sulle autostrade del nodo di Genova sono pesanti.


Già dall'alba si cominciano a formare i primi incolonnamenti. La situazione più difficile in A10 dove si formano code fra Arenzano e il bivio con la A26 in direzione Genova, in A12 tra Genova Est e il bivio con la A7, code in A7 tra Busalla e il bivio con la A12, code anche in A26 tra il bivio A26/A10 e Masone.


A Primocanale è intervenuto l'imprenditore Aldo Spinelli, che ha spiegato le difficoltà del mondo dell'autotrasporto: " Io credo che i guai del passato si ripercuotono in questo momento. Le autostrade sono obbligate a fare ciò che avrebbero dovuto fare 10, 20, 30 anni fa. Le autostrade sono quelle che danno più danno di tutti. Ieri sono andato a Vado Ligure e per venire a Genova c'era una coda incredibile. Anche il traffico cittadino ne risente, ieri l'aurelia era tutta intasasta, anche da levante a Genova, ci hanno chiamato i nostri camionisti", ha detto Spinelli.

Per non parlare dei costi che lievitano: "A noi costa il doppio il viaggio, e l'armatore non ci riconosce niente. Con i treni siamo ancora indietro, perchè abbiamo i binari ferroviari a Sampierdarena di 20 e 30 anni fa. Se ci sarà una ripresa e Genova non si adeguerà all'attuale logistica, sarà la prima a soffrirne. La Gronda avrebbe dovuto essere stata fatta 10 anni fa, come la diga foranea 20 anni fa" ha precisato Spinelli.

Spinelli ha infine parlato del nuovo governo Draghi: "Ritengo che sia una persona che in questo momento drammatico è l'uomo più giusto che potevamo trovare, perchè la partita si gioca a livello europeo".