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Il tecnico accetta la sconfitta senza appigliarsi agli episodi controversi
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Claudio Ranieri evita la polemica sui rigori: "Ho rivisto e non credo ci sia stato un fallo netto su Quagliarella. Va bene quello che decide il VAR". In conferenza stampa il tecnico della Sampdoria rilegge la sconfitta all'Olimpico con la Lazio:  "Non volevo far giocare la Lazio e mettere in condizione i miei tre attaccanti di sfruttare le proprie qualità. Lo abbiamo fatto a tratti, poi la Lazio ha trovato il gol con una seconda palla. Poi loro sono cresciuti molto, fino a che non l'abbiamo ripresa un po'. Mi dispiace che non abbiamo mai tirato in porta, anche se abbiamo tenuto la partita sempre viva. Peccato, ma esco dall'Olimpico a testa alta contro un'ottima squadra, che ha dei giocatori di qualità".

PROBLEMI - "Non è un blocco psicologico, perché abbiamo segnato tanto, credo 33. Oggi ci è mancata la palla giusta per l'attaccante. Alcune volte siamo stati ribattuti perché la Lazio si chiudeva sempre bene. Non sono contento, perché abbiamo perso, ma soddisfatto".

ELOGIO - "La Lazio ha avuto qualche difficoltà iniziale, ma ora è tornata a volare. L'obiettivo? Stiamo facendo un ottimo campionato, firmo per finire nella parte sinistra della classifica. Se possiamo migliorare ben venga, ma parlare di Europa è come prendere in giro i tifosi".

CAMBI - "Eravamo con un 3-4-1-2 mascherato, con Candreva che andava in pressing molto alto. Poi ho cambiato per dare meno più spazio a Leiva e meno a Milinkovic. Thorsby ha avuto un po' di febbre".