L'AVVERSARIA - "Il Cagliari gioca in maniera rapida, può contare su due punte che cerca sempre di sevire con palloni luinghi a scavalcare il centrocampo e venire a pressarti; occupa una posizione che non gli compete per la qualità degli uomini di cui dispone. Già con Di Francesco in panchina aveva ottenuto pareggi o sconfitte nel recupero, adesso invece viene da due vittorie consecutive; ci aspetta una squadra ricaricata e col dente avvelenato, ma noi siamo pronti."
"Il bello del campionato italiano è che tutti gli allenatori sono tutti diversi, ognuno porta la sua filosofia, il suo sistema di gioco cercando di attuarlo coi giocatori a disposizione. Sarà una partita vibrante ed ad alta velocità."
L'anno scorso abbiamo fatto bene levandoci subito fuori dalle sabbie mobili grazie al sacrificio di tutti i ragazzi, soprattutto durante il lockdown; nel nuovo campionato siamo ancora fuori dalla mischia ma non mi basta, pretendo di più da me stesso e dai miei ragazzi, dobbiamo lottare fino all'ultimo secondo."
"E' un campionato particolare, non siamo abituati a stare senza i tifosi; mi auguro che grazie al vaccino tornino sugli spalti dal prossimo anno, perché non si puo giocare cosi; è importante stare sempre sul chi vive perché è un campionato strano, ci sono squadre che stavano con l'acqua alla gola e squadre come noi "quasi tranquille"; bisogna stare all'erta perché all'ultimo quando saremo chiamati ad una prova di forza magari non saremo pronti, per cui è sempre meglio starne fuori. Questo riguarda sia noi della Sampdoria sia tutte le squadre che si sentono tranquille, perché quelle dietro possonmo risalire in un attimo; noi dobbiamo fare di tutto per tenerle sotto di noi, come ad esempio il Cagliari."
IL COMMENTO
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