
Era lo scorso 13 marzo del 2020, e l'Italia si trovava in lockdown totale, a causa della pandemia da Covid-19,quando i due sono stati trovati fuori di casa, e senza un giustificato motivo.
Il Governo all'epoca, aveva stabilito che non si potesse uscire da casa se non per necessità, come per andare a fare la spesa, dal medico o al lavoro. Insomma si poteva uscire soltanto per giustificati e comprovati motivi di urgenza.
I due avevano presentato alle forze dell'ordine un'autocertificazione falsa, dichiarando all'Autorità Giudiziaria che la donna doveva fare delle analisi, e voleva essere accompagnata, ma avevano scritto il falso.
Il giudice in questione ha però annullato la sanzione inflitta alla coppia, affermando che un atto amministrativo, come è un Dpcm, non può limitare le libertà personali e di movimento.
Inoltre, sempre secondo il giudice, sarebbe contro la Costituzione introdurre un obbligo generalizzato a restare nella propria abitazione. Insomma una sentenza che farà discutere e sui si potrebbero conoscere ulteriori particolari nelle prossime ore.
IL COMMENTO
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