
"I numeri ci dicono che sostanzialmente la situazione è quasi invariata rispetto alla precedente ovvero abbiamo un leggerissimo aumento di casi non uniforme su tutta la regione abbiamo zone addirittura che vedono un calo come quelle dell'estremo Ponente - spiega il prof. Orsi - mentre invece il dato globale ci racconta un leggerissimo aumento di casi. Quello che noi vediamo qui al Policlinico San Martino di Genova è che negli ingressi vediamo una proporzione di positivi sempre uguale intorno al 5% invece sui dati territoriali abbiamo una proporzione di positivi leggermente più alta ma l'andamento è molto, molto, molto stabile".
La Liguria regge al momento nonostante il numero dei contagi nelle regioni confinanti sia molto alto. "All'aumento dei casi non corrisponde un aumento della pressione negli ospedali - sottolinea Orsi - questo è l'indicatore più importante perché se gli ospedali non vanno in crisi vuol dire che noi reggiamo l'urto, quindi nella prossime settimane ci aspettiamo un andamento simile a quello che abbiamo osservato quindi non un incremento esponenziale dei casi".
IL COMMENTO
Ti ricordi Sergio Castellaneta, un anticipatore populista e non solo
Sindacalista aggredito, Genova merita di sapere la verità