
"Cercheremo di evitare che ci siano troppe persone contemporaneamente e che quindi ci sia il rischio di assembramenti" hanno spiegato l'assessore comunale alla Sicurezza Giorgio Viale e il consigliere delegato alla Protezione Civile Sergio Gambino. Domani ci sarà una riunione per definire gli ultimi dettagli ma in sostanza si tratterà di un controllo visivo e di una regolazione delle presenze.
Saranno impiegati agenti della locale e volontari di protezione ai vari 'varchi' di accesso che sbloccheranno l'afflusso dei visitatori quando non ci siano troppe persone. Niente contingentamento e niente 'numero chiuso', quindi, ma un presidio anche per persuadere le persone a indossare le mascherine ed evitare comportamenti che possano essere sanzionati.
IL COMMENTO
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