
Come anticipato da Primocanale dal professor Giancarlo Icardi (LEGGI QUI) si tratta del terzo centro vaccinale dell'ospedale che è situato sempre al primo piano del padiglione 3, una scelta fatta per sfruttare al massimo il lavoro dei diluitori al piano terra, lavoro fondamentale nei vaccini cosiddetti freeze quelli cioè dedicati alle categorie più a rischio.
Si parte con un massimo di 250 dosi al giorno. L'obiettivo è quello di vaccinare i pazienti più fragili come oncologici, trapiantati, dializzati e che sono seguiti dai vari reparti.
Ottimista e soddisfatto il direttore sanitario Gianni Orengo che a Primocanale annuncia: "E' stato fatto un grandissimo lavoro, contiamo di vaccinare i cinquemila pazienti fragili seguiti da noi in quattro settimane".
Gli elenchi di chi ha diritto a essere vaccinato in questo centro saranno a carico dei vari reparti che contatteranno i propri pazienti proponendo la vaccinazione in base alle terapie che fanno e che spesso sono immunosoppressive.
IL COMMENTO
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