Autostrade, sempre disagi nel nodo genovese a causa dei cantieri

Sempre disagi sulla rete autostradale ligure. Nella notte a causa dei cantieri e per permettere transito trasporti eccezionali è stata chiusa la A26 dal bivio con Predosa, a Novi Ligure, dalla bretella per A7, e sono a Genova. 45 km di chiusura, dalle 22 alle 6. Al mattino il risveglio è stato come sempre in coda: in A26 4 km tra Ovada e Masone per lavori, in A10 coda tra Genova Aeroporto e Bivio A10/A7 Milano-Genova per traffico intenso, in A7 traffico Rallentato tra Genova Bolzaneto e Bivio A7/A10 Genova-Ventimiglia per lavori, in A12 3 km tra Recco e Rapallo per lavori, poi diventate a tratti. 


E proprio riguardo alla A12 ancora attese, per oltre due mesi, per la fine dei lavori nelle gallerie autostradali liguri di competenza di Salt, Società Autostrada Ligure Toscana. Salt completerà tutti gli interventi sulle 13 gallerie della tratta ligure della A12 entro giugno. Ancora due mesi di passione dunque - peraltro in una fase dell'anno in cui, ripartenze permettendo, la Liguria avrà bisogno di avere arterie autostradali pronte ad accogliere i flussi di turismo in arrivo e partenza.

Come sempre i cantieri sono all'ordine del giorno, in corso oltre ai numerosi restringimenti, scambi di carreggiata e chiusure tra cui quella della galleria Rivarolo III. Per questo fino alle ore 22 del 2 maggio, chiuso al traffico il bivio A7/A12 Genova-Livorno provenendo da Milano verso Livorno per lavori. Entrata consigliata verso Livorno: Genova Ovest. Uscita consigliata provenendo da Milano: Genova Ovest. Questo significa che chi proviene da nord, da Milano, per imboccare la A12 deve uscire al casello di Genova Ovest, "fare il giro" e rientrare in autostrada sempre da Genova Ovest in direzione del bivio con la A12.

La battaglia editoriale di Primocanale continua e dà voce ai disagi quotidiani che tutti i giorni siamo costretti a subire, proprio per evitare che i liguri si abituino ad una situazione drammatica che va avanti da mesi e che si prevede durerà ancora per i prossimi cinque anni, almeno. E intanto l'estate si avvicina e si spera di non trovarsi nella stessa situazione dell'anno scorso.