cronaca

Un ristoratore e un barista presidiano il picchetto in tenda e sacco a pelo
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Fa freddo alle 22 in piazza De Ferrari e spira pure un vento gelido. Ma i manifestanti di Protesta Ligure che nel primo pomeriggio hanno effettuato il blitz di protesta incatendosi e piantando una tenda resistono e lo faranno sino a quando non potranno parlare con Draghi, così dicono, e così hanno riferito al presidente della Regione Liguria Toti che nella tarda serata è sceso a parlargli.

Uno dei manifestanti quando ha visto il governatore ha gettato a terra gli spiccioli
che aveva in tasca, "siamo alla fame" ha detto avvilito.

I due giovani ristoratori incatenati, Roberto e Marco, invece si sono liberati, ma il secondo passerà la notte nella tenda insieme a Paolo, un barista, anche lui giovane: "Abbiamo sacchi a pelo e coperte, siamo pronti a resistere...", racconta Roberto che poi commenta in modo critico le aperture di Draghi: "Non può bastarci farci lavorare all'aperto perchè fa ancora freddo e perchè non tutti hanno il dehor. O si apre davvero o noi moriamo".