cronaca

L'uomo si era introdotto con una scusa nell'abitazione di una dinamica ultraottantenne
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 Vecchiette terribili (nella foto, la "Signora Omicidi" dell'omonimo capolavoro cinematografico) prendono a bastonate e fanno arrestare dalla polizia un rapinatore che era entrato in casa in una delle due, aiutata dalla vicina anch’essa attempata.

L’uomo, un 47enne italiano pluripregiudicato, era riuscito ad introdursi nell’abitazione dell’anziana vittima, una casa bifamiliare collocata in una zona isolata, facendosi aprire il portone fingendo di essere un vicino. Accortasi del raggiro la donna ha tentato di chiudergli la porta in faccia ma lui, piuttosto corpulento, l’ha spinta da una parte e si è diretto verso la sua camera da letto. La vittima ha iniziato ad urlare invocando aiuto ed è stata sentita dalla vicina, anch’essa anziana, che è scesa dalle scale col suo bastone da appoggio.

Entrambe hanno cercato di opporsi in ogni modo, anche dandogli delle bastionate per bloccarlo, ma il rapinatore ha continuato a spintonarle rifiutandosi di allontanarsi e tentando di aprire le porte delle stanze. Ha anche cercato di qualificarsi come appartenente alle Forze dell’Ordine esibendo una carta d’identità, ma naturalmente le donne non ci sono cascate.
Nel frattempo alcuni vicini hanno chiamato il 112 riferendo quanto stava accadendo e i poliziotti dell’U.P.G. e del Commissariato Sestri sono intervenuti dopo poco.

Il rapinatore, sentite delle voci nel portone, ha spintonato violentemente una delle due donne facendola rovinare a terra per cercare di scappare, ma due vicini lo hanno intercettato e hanno rallentato la sua fuga interrotta definitivamente dai poliziotti che lo hanno condotto in Questura in stato di fermo e poi, su disposizione del Magistrato, a Marassi.
La donna, accompagnata al Pronto Soccorso è stata giudicata guaribile con 6 giorni di prognosi per trauma lombare.