Il nuovo grande buco nero, oltre il viadotto Valle Ragone, sulla A12 fra Lavagna e Sestri Levante chiuso ai mezzi pesanti, sono i tre viadotti che scorrono sul Leira, nell'ultimo lembo del ponente genovese di Voltri.
Sotto quei viadotti da anni cadono calcinacci, come ha raccontato il 2 aprile scorso a Primocanale Carlo Canepa, (nel video) un pensionato di Crevari che proprio lì ha avviato un allevamento di lumache delimitato con un muretto costruito con pezzi di intonaco e calcestruzzo caduti dai viadotti.
Lì a detta super ispettore del Ministero delle Infrastrutture Placido Miglliorino, ci sono ben tre ponti autostradali a distanza di poche centinaia di metri con ammaloramenti di "classe A" ossia con difetti strutturali su parti principali dell'opera con possibilità di incidenza sulla staticità dell'opera ossia viadotti non sicuri.
Tratte che invece Autostrade per l'Italia aveva catalogato nella più rassicurante classe B1 che equivale ad un degrado "da approfondire". Insomma Autostrade non perde il vizio di cambiare le carte in tavola come era accaduto con il Ponte Morandi e altri viadotti e gallerie prima della tragedia del 14 agosto del 2018
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Oltre alle tre bretelle che scorrono sul Leira, due sulla A26 (da Genova ad Alessandria e da Alessandria a Genova) e una sulla A10, fra Genova a Savona, a finire sotto la lente c'è un altro viadotto della A10, il Teiro Ovest al km 29, dove il sopralluogo dei tecnici ha messo in evidenza "difetti strutturali con calcestruzzo completamente degradato e fessurato e sezioni resistenti molto ridotte, difetti che per Migliorino rientrano sicuramente nella classe A di degrado in quanto incidono sull'efficenza statica dell'opera.
Sempre in A10 altro viadotto con criticità è il Sansobbia, al km 36 dove lo stato di ammaloramento risulta bene alle foto e dai video effettuati anche con il drone. Qui la sicurezza potrebbe non essere garantita e la società Autostrade avrebbe chiesto ulteriori approfondimenti al Politecnico di Torino. Anche qui in attesa di altri controlli si potrebbero approntare dei divieti del sorpasso dei tir e il distanziamento fra i mezzi pesanti.
Sulla A7 Genova Milano invece un solo viadotto sotto i raggi x di Migliorino: il Fondega III al km 120 dove ci sono restrizioni già in atto anche se Autostrade nelle relazioni delle ispezioni trimestrali non fornisce informazioni sulla riduzione della sezione delle travi.
Sulla A26 c'è un altro viadotto ammalorato, lontano da Genova e la Liguria, al km 194, è il SS34 a tre campate, che per Migliorino deve essere messo in sicurezza.
L'ottavo viadotto ammalorato e quello più grave di tutti è il Valle Ragone, ponte a quattro campate sulla A12 fra Lavagna e Sestri Levante che è stato chiuso ieri d'urgenza ai mezzi pesanti superiori alle 35 tonnellate.
Nella relazione di Migliorino sul Valla Ragone si scrive: "La verifica evidenzia il fuori piombo dei pendoli che costituiscono gli apparecchi di appoggio oltre che di capacità delle pile, anch'esse carenti, per questo si decide che debbano essere avviati lavori per ripristinare del viadotto e nello stesso tempo limitare il transito inibendolo a mezzi di massa superiore a 3.5 tonnellate".
cronaca
Autostrade: a rischio i tre viadotti sul Leira già segnalati da Primocanale
Pensionato denunciò: "Cadono pezzi di cemento da anni". Ecco la lista dei ponti ammalorati
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