Genova, fiere vietate per covid: i librai s'inventano il mercatino diffuso

Le fiere sono vietate per il covid e così i librai genovesi trasformano il tradizionale appuntamento primaverile di galleria Mazzini in un mercatino diffuso, sparpagliando le bancarelle di libri, dischi e fumetti fra più piazze e strade, da via XX Settembre, a via San Vincenzo, via Dante e pure all'angolo fra De Ferrari e piazza Matteotti.

Insomma quando a fermati è una pandemia per resistere alla crisi e sopravvivere meglio usare la fantasia. In tutto sono quindici i librai genovesi (fra di loro anche uno spezzino felice per lo Spezia rimasto in serie A)che partecipano al mercatino a chiazze cominciato il 7 maggio e che durerà sino al 20 giugno.

I libri più venduti? Alberto Scotto, uno dei librai, punto di riferimento per chi ama leggere libri usati, titolare con il socio Severino di due banchi nel cuore del centro storico, in piazza Banchi, svela che i tomi sull'antichità e sulla storia di Genova vanno sempre molto. 

Poi tirano i soliti classici, i saggi, i romanzi e i dischi sempreverdi, come i fumetti dei collezionisti. In fondo basta leggere, e poi con la crisi che piano piano cerchiamo di metterci alle spalle passeggiare per le vie del centro di Genova curiosando fra le bancarelle del mercatino diffuso, che offre libri a prezzi scontati, è ancora più bello, come un vaccino per ogni fascia di età carico di storie tutte da leggere.