Cocaina nascosta nelle parti intime delle spacciatrici: sgominata gang sudamericana

L'operazione si chiama “La Aurora”, dal nome di una nota fabbrica di sigari dominicani, nazionalità di quattro pusher arrestati.

Nelle prime luci dell'alba i poliziotti della sezione anti droga della squadra mobile hanno eseguito nove ordinanze cautelari in carcere nei confronti di spacciatori, quasi tutti colombiani e appunto dominicani, indagati a vario titolo per importazione e detenzione di cocaina proveniente dalla Colombia.

La droga era destinata allo smercio al dettaglio fra la Valpolcevera, Certosa ad esempio, e il ponente fra Sampierdarena e Cornigliano.

Lo stupefacente veniva fatto arrivare in Italia su voli di linea occultato nelle parti intime di tre donne corrieri che facevano la spola fra la Colombia e l'Europa e fra i destinatari delle ordinanze seguite la scorsa notte. 

L’indagine ha permesso di sequestrare 521 grammi di cocaina e prende il via dall’operazione “GPL 2018” che lo scorso novembre aveva portato all’esecuzione di un provvedimento restrittivo nei confronti di 17 persone, italiani ed albanesi, che gestivano una rete di spaccio di coca.

Punto di unione fra le due gang l’arresto di Riccardo Colella e della compagna Irene Ferlita, sorpresi il 2 luglio 2019 con oltre 30 grammi di cocaina:i due prima erano collegati a due fratelli albanesi poi, dopo il loro arresto, avevano preso a fare affari con la gang sudamericana.