
L'anziana stava pregando sui banchi della chiesa vuota, quando si è accorta che un uomo stava armeggiando alla cassetta delle offerte delle candele votive di un altare. La donna gli ha detto di smettere e davanti all'indirrenza dell'uomo ha preso il telefonino dicendo che avrebbe chiamato il parroco. In risposta il senza fissa dimora l'ha aggredita con diversi pugni in faccia tanto da farla cadere a terra sanguinante e semincosciente, poi le ha rubato il telefoninon e il portafogli ed è fuggito.
Dopo poco è stata soccorsa dal parroco che ha chiamato i carabinieri e l'ambulanza: la donna è stata portato in ospedale a Lavagna dove le sono state riscontrate le fratture del naso e di uno zigomo con prognosi di 40 giorni. I militari, dopo essersi fatto descrivere sommariamente l'uomo dall'anziana, hanno visionato le immagini dell'impianto di videosorveglianza comunale e quelle a bordo dei bus di linea. Proprio queste hanno permesso di individuarlo ed è stato rintracciato alla stazione ferroviaria di Lavagna, dove stava per salire su un treno diretto a Genova. L'uomo, in stato di fermo, è stato portato in carcere a Marassi.
IL COMMENTO
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