cronaca

I giovani hanno potuto acquisire le competenze tecniche necessarie per lavorare nel campo della logistica portuale
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 Hanno già trovato lavoro 14 dei 15 partecipanti al corso di formazione per gruisti portuali che si è appena concluso ed è stato realizzato da Fondazione Cif nell’ambito del bando “Formarsi per competere” promosso da Regione Liguria attraverso ALFA - Agenzia regionale per il Lavoro, la Formazione e l’Accreditamento, con il finanziamento del Fondo Sociale Europeo.Anche per il quindicesimo allievo c’è un percorso di assunzione in via di definizione.


Grazie a 800 ore di formazione e laboratori nella sede della Fondazione Cif a Borzoli, dotata anche di attrezzature di simulazione nell’ambito della movimentazione carichi, 160 ore di stage e 3 mesi di esperienza lavorativa in aziende specializzate nel settore della logistica portuale, i giovani – disoccupati o non occupati under 29 della Liguria – hanno potuto acquisire le competenze tecniche necessarie per gestire tutte le operazioni di scarico e carico nel settore della logistica portuale, per la movimentazione dei container nei terminal e nei retroporti, ma anche nel settore del sollevamento carichi su strada.Conseguita la qualifica professionale, gli sbocchi lavorativi si sono concretizzati subito per loro nei principali terminal portuali di Genova e del savonese e presso Vernazza Autogru.


“Formarsi per competere era un bando arrivato all'interno del Pacchetto Giovani, ovvero di quelle misure di formazione pensate per gli under 29, per le quali abbiamo scelto aree specifiche di intervento e chiesto un impegno occupazionale ai progetti presentati, in modo associato, da enti di formazione e aziende - spiega l'assessore alla Formazione Ilaria Cavo - Il risultato occupazionale del 95 per cento è un ottimo risultato, frutto di un grande lavoro fatto dall'ente di formazione per intercettare le esigenze del mercato, stimolato da un’impostazione dei bandi che sempre di più spinge gli enti di formazione verso le aziende che hanno bisogno di formare nuove figure.


"Saper innovare, stare al passo con i tempi e con le evoluzioni tecnologiche è stato importante perché ha permesso al Cif di cogliere un'opportunità formativa e di dare a questi ragazzi una prospettiva concreta in un settore in cambiamento".