.jpeg)
Giornalisti convocati alle 16.30 per un punto stampa che prometteva di chiudere, pubblicamente, l'incidente diplomatico della sera prima: sembrava che Bonomi avesse capito che non si può venire a Genova senza parlare di porto, infrastrutture e, soprattutto, autostrade e che volesse rimediare con un confronto con Toti e Bucci e una dichiarazione alla città. Un'operazione lasciata a metà.
A prescindere da ogni riferimento alla buona educazione, la fuga di fronte a telecamere e taccuini lascia seriamente perplessi circa le buone intenzioni del presidente di Confindustria.
Toti e Bucci hanno smorzato con il sorriso ogni polemica e hanno posato per una foto ricordo (con loro anche il presidente uscente di Confindustria Genova, Giovanni Mondini), dichiarandosi soddisfatti del confronto. Cosa pensi Bonomi di Genova, della Liguria e delle sue esigenze purtroppo non sappiamo dire.
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso