Niente sciopero in porto a Genova lunedì 19 luglio, sospeso anche quello previsto per il 28 luglio. Alla fine è stato trovato un accordo tra lavoratori, istituzioni e Autorità portuale. Seguiranno una serie di incontri tra le parti con la proposta arrivata dal governatore ligure di far nascere un vero e proprio ‘patto per il porto’.
La decisione è arrivata al termine dell'incontro in prefettura a Genova tra le segreterie di Filt Cgil, Fit Cisl e Uil trasporti, il sindaco Marco Bucci, il presidente di Regione Liguria e il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini. Un vertice dunque che ha portato i suoi effetti arrivando al blocco dello sciopero.
"Come istituzioni abbiamo deciso di convocare un tavolo patto per il lavoro portuale con tutte le parti sociali e istituzionali per affrontare e risolvere ogni tematica inerente al porto - spiega Francesco Maresca, assessore allo Sviluppo Economico Portuale e Logistico del Comune di Genova -. Come Comune siamo sempre stati attenti ad andare incontro alle istanze del lavoro portuale e siamo a disposizione per risolvere i problemi legati a tutti gli ambiti dalla sicurezza, al lavoro fino agli investimenti”. Uno di questi incontri ha già una data, è quella del 22 luglio.
Diversi i punti sollevati dai sindacati che li avevano portati a indire inizialmente lo stop dal lavoro per il 19 e per il 28 luglio: "dalla richiesta di maggior sicurezza per tutti coloro che operano nello scalo genovese, sino a una migliore organizzazione del lavoro che tocca tutte le realtà. Due esempi su tutti: le questioni legate all’utilizzo della Compagnia Unica da parte dei Terminalisti e l’organizzazione del lavoro".
Il presidente del porto Signorini e il presidente di Confindustria Genova sezione Terminal Operators Giuseppe Costa hanno condiviso un piano di impegni che si articola in alcuni punti fondamentali. Nel primo l'Autorità portuale si impegna "a stretto giro i tempi per l'installazione di tre centraline di rilevazione, al fine di rafforzare i presidi di sicurezza in caso di eventi metereologico e inoltre si impegna anche a convocare entro due settimane una sessione del comitato di igiene e sicurezza. Mercoledì è invece prevista una riunione con i delegati della Compagnia unica per affrontare la questione dell'organizzazione del lavoro. Per giovedì prossimo il presidente di Regione ha invece convocato un tavolo di incontro con al centro il tema sui futuri assetti dello scalo portuale genovese. Infine tutte le parti promuovono un rafforzamento dei percorsi di formazione dei lavoratori sul tema della sicurezza.
"Credo sia importante sfruttare questo momento di crescita e di investimenti nella nostra regione per costruire una nuova visione di porto, dove al centro non ci siano solo investimenti e infrastrutture ma anche produttività e qualità del lavoro. Le condizioni per un nuovo dialogo ci sono tutte, ho trovato un clima molto sereno e volontà di ascolto" ha spiegato il governatore Toti al termine dell'incontro in Prefettura (LEGGI QUI).
porti e logistica
Porto di Genova, scioperi del 19 e 28 luglio sospesi: nasce un 'patto' tra le parti
Dopo il vertice in prefettura
2 minuti e 32 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 22 Novembre 2024
Con 'Breathe' alle 21 Primocanale rivive la tragedia del Covid
Giovedì 21 Novembre 2024
Processo Morandi, incognita feste sulle udienze. In aula il 2 dicembre
Venerdì 22 Novembre 2024
Cultura, il sogno di Palazzo Ducale: "Biglietti gratis per le scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Frode fiscale, processo per 'il re dei surgelati' Vetrano e la sua cerchia
- Vince Liguria risponde a Sanna: "Vittima della sindrome capogruppo Pd"
- Investe 16enne in scooter e scappa, si è costituito
- Vieira: "Al Genoa ho detto subito sì, non vedo l'ora che sia domenica"
- La spesa e poi il vaccino: doppio open day antinfluenzale al supermercato
- Ottolini: “Sull'esonero di Gilardino la responsabilità è mia”
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più