La vicenda degli indebiti percettori di reddito di cittadinanza induce Giorgio Viale, assessore alla Sicurezza del Comune di Genova, a prendere posizione: “Lasciare la verifica di residenza a posteriori in carico ai comuni senza adeguati finanziamenti è uno dei difetti peggiori del RDC, i controlli vanno fatti prima di dare i contributi e senza caricarli sulle spalle dei comuni. Da parte nostra garantiamo massimo sostegno agli inquirenti affinché si faccia luce su certi CAF e patronati che sembrano implicati nella vicenda e al tempo stesso lavoreremo con quelli che rispettano le regole per evitare il ripetersi di simili situazioni”.
Sulla stessa linea anche Federico Bertorello, presidente del consiglio comunale ("La complicità dei CAF sovvenzionati con soldi statali è un fatto grave che dovrà essere severamente punito. Chiedo con forza maggiori controlli su questi centri") e il consigliere Francesca Corso ("Si facciano le dovute verifiche").
politica
Reddito di cittadinanza irregolare, Viale: "Fare luce su certi Caf e patronati"
L'assessore alla sicurezza chiede che i Comuni non debbano senza risorse verificare i requisiti a posteriori
46 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 22 Novembre 2024
Con 'Breathe' alle 21 Primocanale rivive la tragedia del Covid
Giovedì 21 Novembre 2024
Processo Morandi, incognita feste sulle udienze. In aula il 2 dicembre
Venerdì 22 Novembre 2024
Cultura, il sogno di Palazzo Ducale: "Biglietti gratis per le scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- Delitto del trapano, la Cassazione respinge ricorso: Verduci non andrà in carcere
- Spaccio di hashish all'ora dell'aperitivo: arrestato rider della droga
- Divorzi record in Liguria: al primo posto nella classifica Istat
- Mareggiata sulle Liguria, ecco le immagini più belle
- Fermato per un controllo, è irregolare: rimpatriato
- Imperia, al via le operazioni di bonifica nell'ex area S.A.I.R.O.
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più