cronaca

Il casello di Arenzano preso d'assalto anche dai camion
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Un danno d'immagine, ma anche un disagio enorme. Quando il traffico autostradale si riversa per le vie di Arenzano, l'Aurelia diventa un inferno. Questa la frase che ogni commerciante e cittadino ripete come un mantra da oltre un anno. Una situazione che è andata peggiorando fino alla parziale chiusura della A10 per interventi urgenti.


"L'autostrada è una sola e purtroppo non ci sono alternative. L'Aurelia non può essere considerata un'opzione valida. È follia, nessuno ci ha mai pensato prima? In piena estate la città viene invasa dalle auto ed è caos totale perché in direzione Genova la coda arriva fin qui". Questo lo sfogo di Wojtek Trovato, presidente del Civ di Arenzano, che si fa portavoce di una categoria ormai esasperata dai disagi autostradali.


"Per fortuna che, in via eccezionale, è stato interdetto il transito ai mezzi pesanti, perché capitava di vedere lunghe file di camion passare dal centro. Vedono i pannelli luminosi con chilometri e chilometri di coda e provano a uscire al casello. Non immaginate lo smog... Va ripensato completamente il concetto di infrastrutture e servizi alternativi".


Più a Ponente, anche Cogoleto e Varazze risentono degli ingorghi che si formano tra Arenzano e Genova Pra'. "Lunedì ho avuto la pessima idea di prendere l'autostrada per andare a trovare i miei genitori. È stato un viaggio della speranza e ho impiegato due ore per percorrere una manciata di chilometri in direzione Genova Sestri Ponente. Mi rendo conto che, a queste condizioni, i turisti siano terrorizzati" spiega Erica Roncallo, consigliera comunale di Cogoleto.