
Per questi sportelli è il terzo semestre di attività quello che partirà ufficialmente a ottobre. I primi sportelli erano nati infatti a ottobre 2020 e ora si selezionano i prossimi partecipanti: giovani e adulti disoccupati, residenti in Liguria, che conoscano la lingua italiana, abbiano assolto la scuola dell'obbligo e un ISEE sotto i 20mila euro annui.
"Il progetto è un servizio innovativo di welfare territoriale per il quale Regione Liguria ha stanziato oltre 1,8 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo – FSE", spiega l'assessore regionale alle politiche socio sanitarie Ilaria Cavo. "Offre possibilità di impiego a decine di giovani tirocinanti e fornisce un servizio che la popolazione ha dimostrato di gradire". Non a caso, in 11 mesi di vita 9mila liguri hanno usufruito dei servizi del maggiordomo dislocati in 18 sportelli in tutta la regione.
Il servizio è gratuito e attivo fino ad aprile 2022, si affianca al cittadino per aiutarlo anche dal punto di vista pratico: dal portare a termine un atto amministrativo, al pagamento di bollettini, dal ritiro di ricette e la consegna di farmaci alla spesa al domicilio, ma anche alle piccole manutenzioni domestiche, supporto informatico, e l’accompagnamento di persone con difficoltà deambulatorie.
IL COMMENTO
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