
Era circa mezzanotte quando è arrivata la segnalazione che alcune persone stavano imbrattando il muro dello stadio. Al loro arrivo i colpevoli erano già scappati ma la vernice era freschissima: così gli agenti hanno deciso di fare un giro nella zona per cercare di trovarli. Poco dopo, in via Tortosa, si sono imbattutti in un gruppo di venti ragazzi vestiti di nero, con felpe e cappucci alzati, che vedendoli sono scappati in tutte le direzioni.
Fermati cinque di loro, due di loro, genovesi di 18 e 21 anni, erano sudati, nervosi e sporchi sulle mani e sulle gambe di vernice blu e bianca, proprio i colori distintivi della Sampdoria.
Continua la 'guerra dei colori' a Genova: quest'episiodio sarebbe solo l'ultimo di una lunga serie messi a segno dai tifosi di Samp e Genoa per affermare la supremazia della propria squadra nei luoghi simbolo per gli ultrà.
IL COMMENTO
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