
"Il referendum abrogativo delle disposizioni legislative in materia di Green Pass, è il primo referendum ideato, organizzato e promosso da studenti universitari e da comuni cittadini, sulla base di risorse intellettuali, culturali, professionali e finanziarie offerte dai promotori stessi e dalla società civile", dichiarano sul sito ufficiale referendumnogreenpass.it.
A supporto dei promotori è nato un comitato organizzativo e un comitato di garanti composto da avvocati, professori universitari, personalità nazionali. Tra loro anche il giornalista ligure Carlo Freccero.
"Di fronte a violazioni così gravi ed evidenti dello stato di diritto, come quelle introdotte e avallate dalle stesse istituzioni mediante il Green Pass, è il popolo che deve farsi garante della Costituzione e rendersi parte attiva per ripristinare i principi di uguaglianza e di parità tra cittadini su cui si fonda la nostra civiltà giuridica", recitano le motivazioni del referendum. "È quindi giunto il momento di proporre il referendum popolare abrogativo delle disposizioni legislative in materia di Green Pass, allo scopo di porre fine a un subdolo strumento di discriminazione che mira a creare fazioni e schieramenti, a instillare l’odio sociale, a distruggere le fondamenta stessa della Costituzione repubblicana".
IL COMMENTO
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