
"La situazione è variegata: tra i ricoverati abbiamo vari giovani e sotto questa categoria faccio rientrare gli under 65 che sono tutti non vaccinati. Qualcuno è convintamente contro la vaccinazione, in alcuni casi sono anche unici nel nucleo familiare a non essere vaccinati".
I ricoverati sono "comunque tutti con fattori di rischio, i più pesanti tra i giovani sono obesità o sovrappeso, un fattore di rischio molto trascurato dalle persone ma uno dei più importanti che portano le persone giovani con insufficienza respiratoria in ospedale", spiega Pontali.
"Tra gli anziani abbiamo non vaccinati con decorsi molto gravi e alcuni anziani vaccinati che rientrano in quel gruppo di persone che beneficerebbero della terza dose e se avessero avuto la possibilità di fare due o tre mesi fa la terza dose oggi non sarebbero stati ricoverati".
IL COMMENTO
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