
Le operazioni di controllo, avvenute con il supporto del Laboratorio Chimico delle Dogane di Roma, hanno consentito di accertare che le mascherine non possedevano i requisiti minimi di respirabilità previsti dalla normativa sui dispositivi medici, potendo risultare, pertanto, potenzialmente pericolose per gli utilizzatori ai quali non avrebbero assicurato una respirazione adeguata e non faticosa. Il legale rappresentante della società importatrice, che ha sede nel Lazio, è stato segnalato all'Autorità Giudiziaria che ha disposto il sequestro della merce.
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