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La segreteria nazionale della CGIL ha ricevuto la solidarietà immediata del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del presidente del Consiglio Mario Draghi, che esprime "la piena solidarietà del governo per l'assalto avvenuto oggi alla sede di Roma. I sindacati sono un presidio fondamentale di democrazia e dei diritti dei lavoratori. Qualsiasi intimidazione nei loro confronti è inaccettabile e da respingere con assoluta fermezza". Il segretario CGIL Maurizio Landini parla di "Un atto di squadrismo fascista, un attacco alla democrazia e a tutto il mondo del lavoro che intendiamo respingere. Nessuno pensi di far tornare il nostro Paese al ventennio fascista". La stessa Cgil diffonde quindi un tweet: "La nostra sede nazionale, la sede delle lavoratrici e dei lavoratori, è stata attaccata da Forza Nuova e dal movimento no vax. Abbiamo resistito allora, resisteremo ora e ancora. A tutti ricordiamo che organizzazioni che si richiamano al fascismo vanno sciolte".
Alle parole della segreteria diretta da Landini fa eco la nota della Camera del Lavoro di Genova: "Quello che è successo oggi a Roma riporta la memoria a quanto già accaduto nel nostro Paese e che si sperava di non dover vedere mai più. La Cgil è un presidio democratico e proprio per questo motivo è stata messa nel mirino dalle squadre fasciste, ma anche questa volta saprà reagire con fermezza forte dei propri valori e dei principi che si ispirano e traggono forza da quelli contenuti nella nostra Costituzione".
Anche Mario Ghini, segretario generale Uil Liguria, esprime solidarietà alla CGIL: "Le notizie che arrivano da Roma rispetto all'attacco squadrista contro la sede della Cgil, da sempre presidio democratico insieme a Uil e Cisl, è da condannare e respingere senza alcun indugio. Solidarietà alla Cgil e alle forze dell'ordine sul territorio nazionale e in Liguria. Non ci faremo intimidire da quelle forze oscure e fasciste che si mescolano a coloro che decidono di manifestare pacificamente la propria idea anche quando è diversa dalla nostra. Il sindacato incarna, oggi come ieri, l'impegno per garantire nel nostro Paese il rispetto della democrazia: in ogni luogo di lavoro, in ogni piazza. Continueremo a manifestare a testa alta le nostre opinioni per il rispetto della legalità e dell'interesse collettivo, qui a Genova, in Liguria, in tutta Italia"
IL COMMENTO
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