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Brillano i genovesi nella gara di casa
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Un successo annunciato, accompagnato finalmente da una bella giornata di sole. L’edizione numero 39 dello Slalom Mignanego Giovi va in archivio con grande soddisfazione degli organizzatori della Scuderia Valpolcevera, che si preparano alla festa del prossimo anno. Nel 2022 infatti ricorreranno sia il quarantesimo dello slalom che il centenario di una delle corse più antiche d’Italia, troppo speso snobbata in favore di nomi divenuti più celebri negli anni, ma è giusto ricordare che in Liguria sopravvive un vero e proprio monumento del motorsport nazionale.

Nell’albo d’oro della mitica corsa in salita nata nel 1922 si leggono nomi leggendari come Farina, Scarfiotti o il rallista Munari, senza dimenticare le partecipazioni di Tazio Nuvolari.
Oggi, grazie ad un gruppo di appassionati, la storia continua. Nonostante le difficoltà nell’organizzare un evento al tempo del covid con la ormai assurda imposizione delle porte chiuse, lungo la SS35 dei Giovi si è vissuta una giornata di passione sana e genuina, per la seconda volta in autunno e con la speranza di tornare nella classica data di inizio maggio per i festeggiamenti del 2022.

Lo Slalom Mignanego – Giovi ha avuto il solito dominatore, Davide Piotti, che con la sua Osella è salito nuovamente sul gradino più alto del podio. Al secondo posto la Radical di Andrea Grammatico, seguita dalla Formula Gloria di Andrea Carta. Il migliore dei genovesi è stato Stefano Repetto, quarto su Fiat Cinquecento Suzuki. Ottimi risultati anche per Roberto Risso, sesto su Osella e per i piloti di casa Giuliano Semino (Fiat 126 prototipo), Gianluca Caserza (Peugeot 208) e Paolo Bordo (Renault clio) rispettivamente ottavo, non e decimo e vincitori delle loro categorie.