
"Lo sforzo che questo ospedale e tutta la Asl4 ha affrontato nell’ultimo anno e mezzo è stato gigantesco, senza precedenti", afferma il presidente Toti. "Oggi, senza poter ancora smobilitare le difese dal Coronavirus e mentre prosegue la campagna vaccinale, il tema è far ripartire il sistema, non solo per recuperare quello che è inevitabilmente l’arretrato ma anche per fare un ulteriore passo in avanti, migliorando la qualità e anche la quantità delle prestazioni erogate. Il nuovo reparto va esattamente in questa direzione: questo ospedale sarà oggetto di importanti finanziamenti con piano Restart Sanità, con 1 milione e 680mila euro da investire entro fine anno nella Asl4. A tutto questo si aggiungeranno i fondi del Pnrr, finalizzati a potenziare la risposta territoriale attraverso la rete degli Ospedali e delle Case di Comunità: l’obiettivo finale – conclude Toti - è garantire ai cittadini una risposta più vicina a casa, più tempestiva, più efficace ed appropriata ai loro bisogni di salute, potenziando la specifica vocazione dei diversi presìdi ospedalieri".
Il reparto comprende 19 posti letto (15 posti letti di degenza ordinaria-cod. 56 e 4 di degenza ordinaria per Gravi Cerebrolesioni-cod. 75) distribuiti in 8 stanze, tutte fornite di bagno e arredi per disabili e TV. La struttura riabilitativa si prende cura di pazienti che hanno manifestato, in seguito a patologie neurologiche, ortopediche o traumatiche, una importante e complessa riduzione o perdita di funzioni motorie e/o cognitive. La gestione clinico-riabilitativa avviene mediante un’attività interdisciplinare caratterizzata dall'intervento integrato di diverse figure professionali, ciascuno con competenze specifiche: medico, infermiere, fisioterapista, logopedista, neuropsicologo, psicologo clinico, operatore socio-sanitario, portando il paziente alla miglior ripresa funzionale possibile in relazione al deficit presentato.
La ristrutturazione del reparto, svoltasi durante tutta la pandemia per la durata di circa un anno, ha impegnato 438.000 euro di fondi del bilancio aziendale Asl 4 con la progettazione curata interamente dall’ufficio Tecnico diretto dall’Ing. Francesco Goretti. Questo primo intervento di ristrutturazione del Nosocomio di Sestri Levante si colloca nel programma generale della sua vocazione a ospedale territoriale di riferimento per la riabilitazione e l’area medica, nelle sue diverse intensità di cura, prevedendo vari moduli di venti letti ciascuno per le suddette funzioni dei diversi piani dal sesto al terzo compresi.
Inoltre si prevede di allocare al secondo piano la “Casa della Carità” distrettuale collegata a “Villa Laura” di cui si prevede il recupero funzionale e la ristrutturazione nell’ambito del programma PNRR, con percorsi specifici per servizi ospedalieri generali collocati al primo piano e dal terzo al sesto, e per la Casa della Carità collocata al secondo con annessa Villa Laura.
IL COMMENTO
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