E' stato riaperto il transito dei mezzi sull'elicoidale di Genova, la decisione è stata presa dal Comune di Genova che ha emesso un'apposita ordinanza: la circolazione dei veicoli con massa a pieno carico superiore alle 3,5 tonnellate era stata interdetta nella notte da parte della polizia locale dopo che un'ispezione su uno dei piloni aveva fatto registrare un'anomalia. E' stato comunque disposto un restringimento della carreggiata dal varco portuale di Ponte Etiopia al casello di Genova ovest, che passa così a due corsie per consentire i lavori di cantiere. (LEGGI QUI)
L'assessore Pietro Piciocchi e gli strutturisti del comune e di Autostrade per l'Italia si sono riuniti per diverse ore e hanno stabilito che non sussiste un immediato pericolo ma hanno comunque disposto un restringimento della carreggiata che dal varco portuale conduce al casello di Genova ovest: delle tre corsie presenti, per un tratto di circa 200 metri, ne saranno disponibili soltanto due. Non sono invece previste limitazioni per il traffico che dall'autostrada è diretto in porto poiché la corsia sarà leggermente ridotta ma non in modo tale da impedire il transito.
E' stata quindi scongiurata qualsiasi deviazione sulla viabilità ordinaria come ipotizzato in un primo momento, che avrebbe costretto i mezzi pesanti in uscita dal porto a percorrere, contingentati su una sola corsia, il tratto di elicoidale che collega il porto con il casello di Genova Ovest. Al contrario, tutti i mezzi pesanti diretti ai varchi sarebbero dovuti uscire al casello di Genova Aeroporto, sull'autostrada A10, e utilizzare la viabilità ordinaria, usando la strada Guido Rossa e Lungomare Canepa.
Nei giorni scorsi l'assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Genova Piciocchi, chiamato a riferire anche in consiglio comunale sulle condizioni della sopraelevata dopo la caduta di 800 metri di un cavo di telefonia dalla Aldo Moro (LA NOTIZIA) per cui è stata aperta un'indagine per disastro colposo dalla Procura di Genova, aveva garantito che i monitoraggi periodici effettuati non avevano svelato rischi sulla staticità della struttura e dunque di cedimenti.
Nella notte però, una segnalazione su un possibile ammaloramento di un pilone della elicoidale, l'incrocio sopraelevato che permette di accedere alla strada sopraelevata, via Cantore, corso Perrone, via Albertazzi e la rampa per il casello autostradale di Genova Ovest, aveva fatto scattare il divieto di circolazione dei mezzi pesanti. Secondo le prime informazioni l'ammaloramento sarebbe legato ad una 'venatura', riscontrata durante un'ispezione. Si tratta di una scoperta non inedita: in passato, infatti, un simile riscontro aveva provocato chiusure e limitazioni sulla sopraelevata portuale, l'infrastruttura che si trova all'interno dello scalo commerciale; dopo le prove statiche, però, la sopraelevata era stata riaperta.
porti e logistica
Elicoidale pericolante, riaprirà il transito ai tir ma corsie ridotte da tre a due: timori per le ripercussioni sul traffico
Allarme per un pilone dell'elicoidale della Sopraelevata
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